Sicurezza igienica Conforme all’84/500/ECC, LFGB (Germania), FDA (USA).
Il materiale
Le nuove tendenze nella cucina professionale, che vanno verso il recupero delle ricette più tradizionali, hanno spinto ad aggiungere un nuovo materiale alla gamma: la ghisa smaltata.
A causa della bassa conduttività la ghisa trasferisce
il calore quattro volte più lentamente dell’alluminio, ha infatti una conducibilità di 50W/m°K: è perciò ideale per la cottura lenta. Permette al cibo di cuocere gradualmente, senza perdere i propri liquidi, impedendogli quindi di restringersi.
Grazie al suo elevato calore specifico, la ghisa, una volta raggiunta la temperatura riesce a mantenerla costante permettendo anche la preparazione di cibi alla griglia.
La conducibilità termica
Pur avendo una bassa conducibilità di calore, la ghisa è uno dei materiali che meglio trattiene il calore, è costituita da una lega di ferro molto ricca di carbonio. La ghisa può essere utilizzata tal quale (es: la classica griglia) o essere rivestita di uno smalto vetrificato, resistente agli sbalzi termici, che dà vita alla ghisa smaltata. Per le loro straordinarie doti gastronomiche, le pentole in ghisa hanno originato tecniche di cottura che sono entrate di diritto nel Gotha internazionale: la ghisa diffonde infatti in modo lento e uniforme il calore, distribuendolo in modo omogeneo su tutto il cibo, qualunque sia la fonte utilizzata, forno o fornelli.